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Cos’ è un Agri co-housing? E’ un progetto rivolto a persone che vogliono attivare un sistema di vita collaborativo tra famiglie beneficiando del contatto con la natura.

E’ scegliere di abitare sostenibile e vivere i benefici della natura attivamente. É praticare la collaborazione tra famiglie, è fare rete, è incontrare persone con le quali scegliere di condividere spazi e progetti lavorativi.

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In un’epoca dove l’individualità ha portato città e periferie alla solitudine sociale, la nostra idea progettuale è realizzare borghi dove chi vuole ha la possibilità di scegliere se vivere/invecchiare in proficua compagnia.
Questa è la nuova frontiera dell’abitare: un “abitare collaborativo”.
Modello di abitare largamente adottato nel nord Europa oramai da decenni con notevoli benefici in termini di relazioni, condivisione di spazi, risorse e costi, impiego stimolante del tempo libero. Inoltre una serie di comportamenti molto importanti ad oggi: essere più sostenibili, ecologici, solidali ed economicamente etici.

Vorresti abitare anche tu un luogo dove vivere in modo collaborativo? Puoi farlo scegliendo di riorganizzare immobili esistenti o puntando alla realizzazione della tua casa su terreno edificabile con altri.

Questo ti consentirà di cambiare non solo residenza ma il tuo modo di vivere!
Cerca tra le varie proposte riportate nella mappa home con puntatore arancio I terreni edificabili con puntatore rosso gli edifici da riorganizzare. Puoi sempre scegliere la metratura della tua casa sapendo nel caso delle FREE HOUSE sono già predisposte per essere ampliamente nel tempo.

I progettisti di Agri co-housing & FREE HOUSE (casa libera)

Arch. Giovanni Montanaro: architetto e paesaggista specializzato in progettazioni di immobili ad impatto zero per il pianeta ed il tuo portafoglio.
Giusy Tanci: Life Coach progettista degli spazi da un punto di vista olistico e coordinatrice di progetto

Giovanni Montanaro

Architetto

Nato e cresciuto a Roma dove si è laureato in Architettura presso “La Sapienza”. A partire dai suoi studi universitari ha dato prevalente attenzione al rapporto tra l’uomo ed il suo modo di costruire ed
abitare nel corso della storia (con tesi di laurea nell’enciclopedia Tre cani).
Negli anni, oltre alla libera attività professionale, è stato responsabile di una primaria ditta di costruzioni a Perugia, progettista per aziende di arredi commerciali e per 10 anni Responsabile dell’Ufficio Autorizzazioni Paesaggistiche del Comune di Assisi. Un percorso formativo e professionale che lo ha reso l'architetto paesaggista capace di progettare luoghi di vita che rispettano e trasmettono il vero senso di armonia.
Progettare edifici che tengono in considerazione anche gli aspetti non tangibili (ma neurologicamente attivi) oltre a quelli tecnici, estetici, funzionali ed economici, lo ha reso ancor più capace di ridare vita a quegli immobili, singoli o raggruppati in piccoli borghi ad oggi spesso
abbandonati.
Adattarli alle esigenze normative, integrarli con le tecnologie sostenibili oggi disponibili e renderli luoghi di accoglienza è la parte di cui mi occupo in prima persona nel progetto di Agi co-housing.
Gli stessi principi li riporto anche nel caso in cui il gruppo sceglie di integrare l'esistente, o inserire ex novo in terreni liberi, edifici modulari da realizzare sopratutto con materiali naturali, così da utilizzare al meglio il suolo.
Ciò che caratterizzerà ogni location Agri co-housing è la progettazione di sistemi che rendono la struttura autonoma da un punto di vista energetico ed idrico, in linea con il criterio di economia
circolare.
In altre parole edifici, recuperati o nuovi, progettati e realizzati secondo i principi alla base del vivere in un Agri Co-housing diventano luoghi che rispettano la sostenibilità sia dell’ambiente che delle esigenze delle persone.

Giusy Tanci

Coordinatrice del progetto

Nata e cresciuta negli anni 60 in un piccolo borgo umbro immerso nella natura ha da subito fatto esperienza di vita condivisa in una realtà oggi assimilabile ad un modello di co-housing diffuso. Sin da giovane scopre la sua propensione nel procurare benessere alle persone. Il suo spirito innovativo la porta negli anni 80 ad aprire uno dei primi centri estetici in Umbria; nei primi anni del 2000 a conseguire un master in PNL (Programmazione Neuro Linguistica) iniziando a considerare il benessere nella sua forma olistica, dove la persona ed il suo ambiente esterno sono un tutt’uno.
Nel 2015 è co-fondatrice, insieme al marito architetto e paesaggista, dello studio ArchiCoach Project con lo scopo di proporre edifici in armonia non solo con chi li abita ma anche con il paesaggio. Una proposta di sostenibilità capace di creare luoghi che suscitano quotidianamente benessere a chi li vive.
Oggi, adeguando la sua esperienza fatta nel borgo, la sua mission è diffondere la cultura dell’abitare collaborativo attraverso il modello di Agri co-housing, visto come possibile soluzione sostenibile:
ambientale, sociale ed economica.
Il suo essere nonna da quattro anni le ha fatto comprendere ancor di più il valore e l’importanza di gesti quotidiani improntati alla sostenibilità.
Ha deciso di progettare il modello di vivere denominato: Agri co-housign per lasciare alle generazioni future condizioni di vita che possano favorire una buona salute fisica, mentale ed emotiva ad ogni età.